Giurista (Napoli 1848 - ivi 1912), prof. di diplomazia e storia dei trattati nell'univ. di Napoli. Si occupò principalmente di diritto civile, ma scrisse anche di diritto processuale e internazionale. Opere maggiori: Delle obbligazioni e dei contratti in genere (1877-88) e Della distinzione dei beni e del possesso (1891), nel trattato Il diritto civile italiano di P. Fiore. Fra le altre opere: Della condizione giuridica del prodigo (1870); Della condizione giuridica del sordomuto (1870); La perenzione d'istanza (1871); Trattato di diritto civile internazionale (1874); Istituzioni di diritto civile italiano (1883-84).