Figlio (m. 1563) di Ludovico e di Margherita di Foix, essendo favorevole a Carlo V fu imprigionato e diseredato dalla madre e dal fratello Michele Antonio, che erano invece fautori della Francia. Liberato da una sommossa popolare, fu però ancora una volta imprigionato e processato dal re di Francia e dall'altro fratello Francesco, divenuto marchese nel 1528. Ma avendo in seguito anche quest'ultimo preso le parti di Carlo V, il re Francesco I liberò G. L., cercando di servirsene come strumento per la propria politica. G. L. di nuovo appoggiò gli imperiali, e fu allora fatto marchese l'ultimo fratello Gabriele che però subito dopo morì per veleno (1548). G. L. riprese allora il potere, ma non fu riconosciuto dalla Francia, che si impadronì di Saluzzo.