BERTIN, Giovanni Maria
Pedagogista, nato a Mirano (Venezia) il 7 settembre 1912. Laureatosi in filosofia all'università statale di Milano (1935), ha conseguito la libera docenza nel 1949; docente di storia e filosofia nei licei (1937-53), incaricato all'università statale di Milano (1945-53), è stato professore di ruolo di Pedagogia all'università di Catania (1953-57) e di Bologna (dal 1957) e preside della Facoltà di Magistero di Bologna (1957-68).
Il suo pensiero è rimasto influenzato dal razionalismo critico di A. Banfi, di cui fu scolaro a Milano e del quale si è occupato in uno dei suoi primi lavori (Banfi, 1943). Con richiami frequenti alle posizioni filosofiche del maestro, B. ha via via sviluppato il tema della problematicità dell'esperienza, di quella pedagogiga in particolare. Ha analizzato il problema educativo nella sua complessa fenomenologia, anche attraverso un serrato confronto con le principali correnti filosofiche e pedagogiche contemporanee e nella prospetiva di un'etica e pedagogia dell'impegno razionale.
Testimoniano la sua ampia ricerca le opere: Introduzione al problematicismo pedagogico (1951); Etica e pedagogia dell'impegno (1953); Esistenzialismo, marxismo, problematicismo nella pedagogia (1955); L'idea pedagogica e il principio di ragione in A. Banfi (1961); Educazione alla ragione. Lezioni di pedagogia generale (1968, 19754).
Dopo un particolare confronto col pensiero nietzschiano (La morte di Dio. Ipotesi teologica e utopia nietzschiana, 1973; Nietzsche. L'inattuale, idea pedagogica, 1977), ha ulteriormente chiarito il senso aperto e problematico dell'alternativa pedagogica e della stessa razionalità, interessata a comprendere istanze diverse, anche conflittuali, a vagliare e unificare aspirazioni e criteri di valore in una continua tensione progettuale (Disordine esistenziale e istanza della ragione, 1981; Progresso sociale o trasformazione esistenziale. Alternativa pedagogica, 1982; Costruire l'esistenza. Il riscatto della ragione educativa, in coll. con M. Contini, 1983).
Altri lavori: Essere e nulla in E. Hello (1951); La pedagogia umanistica europea nei secoli XV e XVI (1961); Educazione alla socialità e processo di formazione (1962, 19757); Il fanciullo montessoriano e l'educazione infantile (1963); Scuola e società in Italia (1964); Società in trasformazione e vita educativa (1969); Crisi educativa e coscienza pedagogica (1971); Educazione e alienazione (1973); L'ideale estetico (1974); Educazione al ''cambiamento'' (1976).
Bibl.: G. Balduzzi, Ragione e progettualità esistenziale. Ipotesi di lettura dei più recenti sviluppi del pensiero di G. M. Bertin, in I problemi della pedagogia, 1984, pp. 581-88; M. Fabbri, L'alternativa pedagogica in G. M. Bertin: tra criticismo ed esistenzialismo, ibid., 1986, pp. 469-94.