Pittore (n. 1450 circa - m. forse Chivasso tra il 1525 e il 1528), attivo in Piemonte. La sua opera, non ancora sufficientemente studiata, inizialmente risentì di F. del Cossa e Piero della Francesca, con influssi provenzali e francesi (Madonna e santi, Torino, Galleria Sabauda). Nella maturità si avvicinò durevolmente alla pittura lombarda e in partic. a V. Foppa; nel 1502 si trasferì a Chivasso, dove ebbe come allievi il Sodoma e D. Ferrari, suo stretto collaboratore (Battesimo di Cristo, 1508-10, Torino, duomo). Tra le opere, Sposalizio della Vergine, prima del 1513, Torino, Museo civico.