MONTEMARTINI, Giovanni
Economista e riformatore sociale, nato a Montù Beccaria (Pavia) il 19 febbraio 1867; morto a Roma l'8 luglio 1913. Studiò a Pavia, a Vienna e a Roma; insegnò economia a Pavia e a Roma. Fu redattore capo del Giornale degli economisti dal 1904 al 1910 e collaborò alla Critica sociale. Ma il M. fu soprattutto il teorizzatore più geniale e autorevole, in Italia, del movimento delle municipalizzazioni, e attivissimo organizzatore e animatore di servizî di riforma sociale.
Nel 1902, infatti, creò a Milano, presso la Società Umanitaria (una fondazione a tipo "fabiano") un ufficio e un consiglio del lavoro di efficienza regionale, che investigò principalmente i problemi del lavoro nelle risaie e le condizioni dei lavoratori a domicilio; iniziò l'assicurazione volontaria integrata contro la disoccupazione e promosse la rappresentanza dei datori di lavoro e dei lavoratori disciplinata in un consiglio preposto all'ufficio stesso; organizzazione cui nel 1903 (ministro Guido Baccelli) diede basi nazionali, presso il Ministero dell'agricoltura industria e commercio. I disegni di legge e le relazioni ministeriali sulla legislazione sociale, dal 1903 alla sua morte, sono state, sostanzialmente, opera del M., direttore dell'ufficio. Vanno più specialmente ricordati gli studî sulla cassa di maternità e sugli uffici interregionali di collocamento. E opera del M. fu, nel 1911, il riordinamento dei servizî della statistica nella speciale direzione generale; a lui, col Pantaleoni e il De Viti de Marco, fu affidato l'incarico di esaminare il progetto di un Istituto internazionale di agricoltura, presentato da P. Lubin a Vittorio Emanuele III. Il M. ebbe anche parte notevole nelle tre associazioni internazionali di azione sociale sorte tra la fine dell'800 e i primi anni del'900 (Associazione internazionale per la protezione legale dei lavoratori a Basilea; per le assicurazioni sociali, a Parigi; per la lotta contro la disoccupazione, a Gand). Fu inoltre presidente della Federazione nazionale delle aziende municipalizzate.