NEGRI, Giovanni
Botanico e fitogeografo, nato a Calcio (Bergamo) il 22 agosto 1877. Nel 1901 si laureò a Torino in medicina e nel 1903 in scienze naturali; dal 1902 al 1925 fu assistente nell'Istituto di botanica dell'università di Torino dove nel 1911 conseguì la libera docenza in botanica; nel 1925 ebbe la cattedra di Cagliari e alla fine dello stesso anno fu trasferito a Firenze. Socio nazionale dei Lincei.
Si è occupato di sistematica, di briologia e di paleontologia, ma la sua opera più significativa è quella dedicata allo studio della vegetazione dell'Italia (in modo speciale del Piemonte) e dell'Etiopia (da lui visitata nel 1919) e alla risoluzione di problemi generali di ecologia. Oltre a numerosissime memorie dedicate alla distribuzione della flora nelle zone ricordate, ha pubblicato notevoli analisi sulla costituzione dei consorzî vegetali, l'influenza delle oscillazioni climatiche sulla distribuzione delle piante, i fenomeni di zonazione altimetrica della vegetazione.
Ha pubblicato inoltre: Erbario figurato, 3a ed., Milano 1942; Atlante dei principali funghi commestibili e velenosi, Torino 1908, e insieme a G. Gola e C. Cappelletti un Trattato di Botanica, Torino 1936, 2a ed. 1947. Al suo nome sono dedicati fra l'altro i generi Joannegria Chiov. (Graminaceae) e Negripteris Pichi, prototipo della famiglia delle Negripteridaceae (Filicales), da lui raccolti in Etiopia.