NOSTRADAMUS, Giovanni (Jean de Nostre-Dame)
Letterato provenzale, nato a Saint-Rémy nella Provenza verso il 1507, morto probabilmente ad Aix nel 1577. Fratello dell'astrologo Michel (v.), discendente d'una famiglia di ebrei convertiti, seguì la carriera delle leggi, ch'era tradizionale nella sua casa. Di lui si hanno scarse notizie; ma è certo che trascorse la maggior parte della sua vita come procuratore al parlamento di Lione, nella quale carica si trovava ancora nel 1575, l'anno della prima edizione delle sue Vies des plus célèbres et anciens poètes provençaux, apparse appunto a Lione.
Quest'opera, a cui G. N. lavorò parecchi anni e in più d'una redazione, è la maggiore mistificazione storico-critica della vita e dell'opera dei trovatori provenzali. Egli ebbe presenti le biografie del trovatore Uc de Saint-Cyrc e attinse largamente ai commentatori di Dante e di Petrarca e agli eruditi italiani, specie il Bembo, M. Equicola, A. Vellutello, ecc.; ma rifece e integrò con la sua bizzarra fantasia, storpiando i nomi, inventando dati, interpretando arbitrariamente le poesie originali e creando di sana pianta i riferimenti storici. Indotto inoltre da spirito di adulazione, si compiacque di far risalire le maggiori famiglie aristocratiche della Provenza ai migliori trovatori, falsando quindi con deliberato proposito tutto l'ambiente storico-letterario dell'antica lirica occitanica. Tuttavia la sua opera ebbe larga diffusione e rinnovò il gusto per quei primi poeti d'amore: nella stessa edizione (Lione 1575) apparve la traduzione italiana di G. Giudici, che dovette aiutare il N. nelle ricerche; nel 1710 a Roma quella di G. M. Crescimbeni, che la riprodusse nella sua Istoria della Volgar poesia (Venezia 1730, II) con aggiunte.
Ediz. e Bibl.: Ediz. critica delle Vies a cura di C. Chabaneau, ma edita da J. Anglade, che vi ha premesso un'introduzione fondamentale, Parigi 1913. Inoltre: S. De Benedetti, Gli studî provenzali in Italia nel Cinquecento, Torino 1911; A. Aruch, Le biografie provenz. di J. de N. e la loro prima traduz. italiana, in Studi medievali, IV (1912-13); S. De Benedetti, Tre secoli di studi provenzali (XVI-XVIII), in Provenza e Italia, I, Firenze 1930.