Pittore e architetto (Lodi 1569 - Graz 1633). Formatosi a Venezia presso il Tintoretto, fu dal 1589 pittore di corte dell'arciduca Ferdinando del Tirolo. Dal 1597, a Graz, fu al servizio di Ferdinando d'Asburgo (poi imperatore Ferdinando II), anche come architetto. Eseguì numerose pale d'altare per le chiese di Graz, dove fondò (1620) una confraternita di pittori. Il suo capolavoro architettonico, che rielabora in modo originale motivi palladiani e milanesi, è il Mausoleo (1614-38, terminato da P. Valnegro), un complesso formato dalla chiesa di S. Caterina (pianta a croce con cupola, spazio anulare intorno all'abside che si conclude con una torre cupolata), cui è annesso il vero e proprio mausoleo, a pianta ovale con cripta, sovrastato da una cupola (la semiellisse disegnata della sezione verticale del suo intradosso ha fatto pensare che egli conoscesse l'opera di Kepler). È autore anche di medaglie.