Critico teatrale e musicale (Schio 1852 - Milano 1914). Vicino agli ambienti della Scapigliatura, si rivelò giornalista brillante e colto in varie testate (Il Pungolo, Il Re di Picche, L'Italia). Critico teatrale (1886-1913) e musicale (dal 1910) del Corriere della Sera, ha rinnovato la critica drammatica privilegiando come elemento di giudizio il rapporto tra il testo e la messinscena.