• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

Prati, Giovanni

L'Unificazione (2011)
  • Condividi

Prati, Giovanni


Poeta (Campomaggiore, Trento, 1814 - Roma 1884). Studente di giurisprudenza a Padova, abbandonò gli studi per dedicarsi alla poesia. Si trasferì nel 1841 a Milano dove pubblicò quello stesso anno il poemetto Edmenegarda che consacrò la sua fama di poeta, anche per la materia scabrosa del testo che ruotava intorno alle vicende dell’adulterio compiuto dalla sorella di Daniele Manin. Con la scelta di un argomento borghese per i suoi endecasillabi, Prati rappresentava il primo esempio in Italia di realismo in versi, diventando l’esponente più popolare della seconda generazione dei poeti romantici. Lasciata Milano, nel 1843 si recò a Torino, acceso sostenitore della dinastia sabauda, e negli anni successivi si spostò tra il Lombardo-Veneto, il Trentino e la Svizzera. Per il suo sostegno a Carlo Alberto nel 1848 gli austriaci lo espulsero da Padova; recatosi a Venezia e a Firenze nel corso dello stesso anno venne allontanato dai governi democratici delle due città per i suoi sentimenti monarchici e antidemocratici. Si stabilì infine a Torino dove le sue convinzioni politiche lo legavano alla corte sabauda e di lì a poco gli fu conferita la carica di storiografo della Corona. Nel 1865 al seguito della corte si trasferì a Firenze e nel 1871 a Roma, dove ebbe la direzione dell’Istituto superiore di magistero; nel 1876 fu nominato senatore. Abbondante fu la sua produzione in versi (Canti lirici, Canti per il popolo, Ballate, 1843; Memorie e lacrime, Nuovi canti, 1844; Passeggiate solitarie, 1847; Storia e fantasia, 1851; Canti politici, 1852), cui si affiancò anche la composizione di alcuni poemi (Satana e le grazie, 1855; Rodolfo, 1853; Armando, 1868), influenzati dall’esempio della grande produzione artistica europea di Goethe, Byron, Chateaubriand, Hugo. A Roma, nell’ultimo periodo della sua vita, nascono i migliori tra i suoi volumi di poesie, Psiche (1876) e Iside (1878), dove traspare un sentimento di rassegnazione e profonda disillusione.

Vedi anche
Antonio Gazzolétti Gazzolétti ‹-ƷƷ-›, Antonio. - Poeta e patriota (Nago 1813 - Milano 1886); fu due volte in carcere per le sue idee politiche. Scrisse romantiche Poesie (1838, 1846), novelle in versi (L'ondina d'Adelsberga, 1853), melodrammi, un applaudito monologo, Le ultime ore di Cristoforo Colombo (1846), una "tragedia ... Carlo Ténca Ténca, Carlo. - Letterato (Milano 1816 - ivi 1883). Collaborò all'Italia musicale, al Corriere delle Dame e dal 1841 alla Rivista europea, della quale nel 1845 ebbe la direzione letteraria. Dopo le Cinque giornate diresse il Ventidue marzo, organo del governo provvisorio, che lasciò perché egli, mazziniano, ... Geremia Barsottini Letterato (Levigliani, Stazzema, 1812 - Capriglia, Pietrasanta, 1884); scolopio, insegnò retorica a Urbino, poi a Firenze; fu maestro di Carducci e, oltre a tre drammi sacri, lasciò inni religiosi dedicati alla Vergine e discorsi morali. Felice Cavallòtti Cavallòtti, Felice. - Scrittore e uomo politico (Milano 1842 - Roma 1898); arruolatosi nella spedizione Medici, che partì di rincalzo ai Mille, si batté a Milazzo e al Volturno (1860); più tardi partecipò alla guerra del 1866, sempre nelle schiere garibaldine. Il sentimento patriottico si accoppiava ...
Categorie
  • BIOGRAFIE in Letteratura
Tag
  • GIURISPRUDENZA
  • DANIELE MANIN
  • CAMPOMAGGIORE
  • ENDECASILLABI
  • CHATEAUBRIAND
Altri risultati per Prati, Giovanni
  • PRATI, Giovanni
    Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 85 (2016)
    Gabriele Scalessa PRATI, Giovanni. – Nacque il 27 gennaio 1814 a Campomaggiore, vicino a Trento, da Carlo, funzionario del fisco («cancellista provinciale»), e da Francesca de Manfroni, figlia di un medico. La nonna paterna, Giustina, discendeva da Girolamo Savonarola. Ebbe una sorella, Massimiliana. ...
  • Prati, Giovanni
    Enciclopedia on line
    Poeta (Campomaggiore, Trento, 1814 - Roma 1884). La sua opera Edmenegarda ha segnato una data importantissima nella storia della poesia italiana dell'Ottocento. Essa è la prima testimonianza del nuovo aspetto che il Romanticismo ha assunto in Italia presso la nuova generazione, dando l'avvio a quella ...
  • Prati, Giovanni
    Enciclopedia Dantesca (1970)
    Pompeo Giannantonio , Poeta e patriota (Campomaggiore, Trento, 1814 - Roma 1884). Il suo interesse per l'opera di D. fu più di carattere patriottico che letterario, in senso stretto, in quanto ben poco della sua vasta produzione poetica può farsi derivare dall'insegnamento dell'Alighieri, anche se ...
  • PRATI, Giovanni
    Enciclopedia Italiana (1935)
    PRATI (de' Prati), Giovanni Umberto Bosco Poeta, nato a Campomaggiore nelle Giudicarie (Trento), il 27 gennaio 1814; morto a Roma il 9 maggio 1884. Dasindo, che il P. soleva indicare come suo paese nativo, è un villaggio, poco distante da Campomaggiore, dov'era la casa paterna e la residenza abituale ...
Vocabolario
prato
prato s. m. [lat. pratum] (pl. -i, ant. le prata, le pràtora). – 1. a. In scienza della vegetazione, ogni fitocenosi costituita da specie erbacee (sinon. di prateria). In Italia sono prati naturali quelli che si sviluppano dove gli alberi...
prativo
prativo agg. [der. di prato]. – Di terreno tenuto a prato: pianura, valle p.; terreni p. e seminativi. Meno com., di pianta che cresce nei prati: erbe, fiori prativi.
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali