ROSSETTI, Giovanni Raffaele
Medaglia d'oro, nato a Genova il 12 luglio 1881. Ufficiale del genio navale, affondò nel porto di Pola il 1° novembre 1918 la nave ammiraglia austriaca Viribus Unitis.
Per attaccare la flotta austro-ungarica chiusa nel porto di Pola, il R. propose l'impiego di una speciale torpedine semovente, guidata da un nuotatore, la quale avrebbe potuto essere condotta a mano sotto le ostruzioni e diretta fin contro le carene avversarie. Il R., ottenuta l'approvazione delle alte autorità navali, studiò, costruì e perfezionò la sua originalissima arma (cilindrica, semigalleggiante, orizzontale, propulsa con aria compressa, provvista d'ingegnosi apparecchi di regolazione e manovra, munita di due torpedini distaccabili, con congegno di accensione a tempo); poi chiese ed ottenne d'impiegarla fin dentro Pola, assoggettandosi al necessario allenamento da palombaro. Il comando gli diede a compagno R. Paolucci (v.) e l'impresa ebbe luogo la sera del 31 ottobre 1918, quando ancora non si conosceva la fittizia consegna della flotta austro-ungarica a un comitato iugoslavo. Favorito dalle circostanze audacemente sfruttate, dopo un lento superamento delle molteplici ostruzioni nel buio della notte illune, dopo avere ricercata l'ammiraglia austriaca, ultima alla fonda, nel più interno del porto (v. guerra mondiale, XVIII, tav. LXVI), alle ore 5 del 1° novembre il R. applicò una torpedine contro la Viribus Unitis. Scoperto, era fatto prigioniero con il compagno e veniva condotto a bordo. Poco dopo la torpedine esplodeva e la nave affondava, mentre l'arma con la seconda torpedine (attivata dal Paolucci) andava a distruggere casualmente il piroscafo Wien. Salvatosi dal naufragio, con il Paolucci, dopo pochi giorni il R. era liberato in seguito all'occupazione di Pola da parte delle navi italiane, e riceveva la medaglia d'oro al valor militare.
Promosso tenente colonnello per merito di guerra, il R. lasciò poi il servizio attivo, e si ritirò a vita privata. V. anche guerra mondiale, XVIII, p. 194 seg.
Bibl.: Relazione ufficiale del Rossetti, in Le vie del mare e dell'aria, Roma, dicembre 1918; R. Rossetti, Contro la Viribus Unitis, Roma 1925.