ROFFI, Giovanni
Attore e capocomico, nato in Toscana nella seconda metà del sec. XVIII. Entrato in arte, si acquistò presto fama come "Arlecchino" con improvvisi garbati, pieni di "sali" e come "caratterista" nella nuova produzione drammatico-lacrimosa.
La sua fama in Firenze gli fece accordare l'affitto del teatro del Cocomero (poi Niccolini). E il gusto e il garbo nella scelta degli spettacoli e negli allestimenti scenici gli valsero per la sua compagnia la protezione del granduca di Toscana con privilegio sui teatri del granducato. E dalla Toscana portò la sua compagnia in Lombardia, in Liguria, ecc. La moglie Anna fu ottima "prima donna" e brillante "servetta".