SAMBUCO, Giovanni (Zsámbok János; Johannes Sambuctus)
Medico e letterato ungherese, nato a Trnava (Slovacchia) nel 1531, ivi morto nel 1584. Studiò dapprima a Wittenberg, Ingolstadt, Strasburgo e Parigi, poi nel 1553 si recò a Padova dove iniziò gli studî di medicina e rimase fino al 1557 dopo aver ottenuto la licenza. Nel 1555 pubblicò a Padova un volume di poesie dedicate ai suoi allievi Giorgio Bona e Nicola Istvánffy, si recò quindi a Vienna dove divenne medico alla corte dell'imperatore Ferdinando e ne fu il bibliotecario. Nel 1564 si stabilì definitivamente a Vienna, ebbe il titolo di storiografo di Massimiliano II e nel 1567 quello di medico di corte. Fu uno dei più celebri medici e umanisti del suo tempo, certo il più noto fra gli studiosi ungheresi che frequentarono le università italiane. La sua opera più importante è il Dioscoridis Libri VIII, graece et latine (Parigi 1549).
Bállint Nagy, Der weltberühmte Historicus J. S. (1531-1548) als Arzt, in Arch. Gesch. Med., 1931, pp. 150-174.