Figlio (Szepesvár 1487 - Szászsebes 1540) del conte palatino Stefano Szapolyai e di Edvige di Teschen, dopo lunghe lotte intestine fu eletto re di Ungheria dalla dieta di Alba Reale, all'indomani della catastrofe di Mohács (1526). Ma gli avversarî gli contrapposero l'elezione di Ferdinando d'Asburgo, le cui truppe batterono G. costringendolo a rifugiarsi in Polonia. Abbandonato da tutti, si alleò (1528) col sultano Solimano che lo riconosceva re d'Ungheria, dove ritornò nello stesso 1528. Scomunicato (1529), dopo lunghissime trattative concluse con gli Asburgo la pace di Varadino (1538), stipulando che dopo la sua morte l'Ungheria passasse a Ferdinando e lasciando agli eredi i possessi degli Szapolyai. Morì in lotta contro gli insorti transilvani e lasciò l'ordine che il trattato di Varadino non fosse eseguito.