GIOVANNI V papa
Siro, diacono della Chiesa romana e partecipe della legazione mandata nel 680 da papa Agatone al VI concilio ecumenico di Costantinopoli, fu eletto dal clero e dal popolo di Roma a succedere a Benedetto II nel maggio 685, confermato dall'esarca e consacrato il 24 luglio. Di salute cagionevole, era uomo di molta dottrina, energia e prudenza. Fece deliberare in un concilio che le chiese di Sardegna e di Corsica fossero sotto l'immediata giurisdizione della sede romana. E ricordato come autore di uno scritto De dignitate.pallii. Morì il i° agosto 686.
Bibl.: Jaffé, Reg., I, p. 242; Lib. pontificalis, ed. Duchesne, I, Parigi 1886, pp. 366-67; Bibl. de l'école des chartes, XXVIII (1867), 455 segg.