VENTURA, Giovanni
Attore, nato a Milano il 6 luglio 1800, ivi morto il 10 gennaio 1869. Figlio di un orologiaio, fu uno dei più colti attori del suo tempo. Nel 1827 venne ammesso nella Compagnia Reale Sarda, e vi si affermò facendo dimenticare con lo studio profondo, con l'intelligenza viva e le interpretazioni accurate dei caratteri, gli scarsi doni fisici. Dal 1841 fu primo attore assoluto della compagnia Giardini-Voller-Belatti, ottenendo successi nei caratteri passionali del dramma e della tragedia e divenendo forse l'attore più popolare dopo G. Modena. Dopo i moti del 1848 si ritirò a vita modesta a Torino. Tornò poi alle scene, anche come capocomico, e le lasciò definitivamente nel 1852. Succedette a G. Canova nella direzione della Filodrammatica torinese, e, liberata Milano, fu chiamato a dirigere quell'Accademia dei filodrammatici. Scrisse versi in lingua e, più notevoli, in dialetto.