Patriota e uomo politico italiano (Cento 1771 - Massa Lombarda 1845); presidente del governo provvisorio della Repubblica cispadana (1796), fu poi segretario generale del governo cisalpino, giudice e consigliere del tribunale di revisione e cassazione per la Lombardia. Partecipò ai comizî di Lione (1802); costituito il Regno italico, si appartò dalla vita pubblica, per ritornarvi (1831) allorché assunse la presidenza del governo provvisorio delle Province Unite. Fallito il moto, visse per alcuni anni esule a Marsiglia.