ANCINA, Giovenale
Compositore e musicologo, nato a Fossano Piemontese il 19 ottobre 1545, morto a Saluzzo, avvelenato per vendetta da un monaco, nell'agosto 1604. Nella vita dell'Ancina, il quale fu medico e teologo, e professò la medicina e percorse la carriera ecclesiastica sino a esser fatto vescovo da Clemente VII, l'attività musicale fu un'attività secondaria ma ciò nondimeno importante. Allo studio della musica l'Ancina fu mosso, oltre che dalle naturali aspirazioni ed attitudini, dalle esortazioni e dall'incoraggiamento di San Filippo Neri. Frutti di tale studio furono alcuni trattatelli teorico-pratici e, più importante, un'ottima raccolta di musiche polifoniche, dei più celebrati maestri del tempo e anche sue proprie, intitolata Tempio armonico della Beata Vergine, ch'egli pubblicò a Roma nel 1599.
Bibl.: J. Bacci, Vita del V. Servo di Dio Giovanni Giovenale Ancina, ecc., Roma 1675.