GIRALDO Cambrense o di Barri (Giraldus Cambrensis)
Storico medievale, nato nel castello di Manorbier, presso Pembroke (Galles) nel 1147, morto nel 1223. Studente a Parigi, arcidiacono di Brecknock, successore dello zio nella sede episcopale di Saint-David (1176) - che non poté assumere per l'opposizione del re - ritornò a Parigi, dove insegnò diritto canonico. Nel 1185 accompagnò il figlio di Enrico II, Giovanni, in Irlanda. Dopo aver rifiutato due vescovati, influente per la dottrina ma sempre in lite per l'opposizione di emuli e di principi, si recò a Roma a sostenere le proprie ragioni. Dopo il 1215 si dedicò esclusivamente agli studi.
Della sua attività letteraria, assai importante nella storia della cultura in Inghilterra, si segnalano la Topographia Hibernica (1186), interessante opera storico-geografica, a cui faceva seguire l'Expugnatio Hibernica (1188), l'Itinerarium Kambriae e la Descriptio Kambriae (1188). Compose parecchie opere agiografiche (1193) e di storia ecclesiastica (1199); ma l'opera più notevole è la Gemma ecclesiastica (1197) di carattere didattico-teologico.
Ediz.: The Works of G. C., a cura di J. S. Brewer, J. E. Dimock e G. F. Warner (Londra 1861-91, voll. 8).
Bibl.: Cfr. M. Manitius, Geschichte der latein. Lit. des Mittel., III, Monaco 1931, pp. 622-37.