Pittore (Messina forse 1470 - ivi 1524 circa). Scolaro di Salvo d'Antonio e seguace in giovinezza della corrente antonelliana, si formò in seguito una maniera eclettica, risentendo soprattutto di Cesare da Sesto, non senza imitare Raffaello. L'opera sua più nota è la Presentazione al Tempio (1519) nel museo di Messina.