Scrittore e giureconsulto (Siena 1537 - ivi 1586). Lasciò rime, una commedia, La pellegrina (1564), recitata nel 1589 per le nozze del granduca Ferdinando I, e uno spigliato Dialogo de' giuochi che nelle vegghie sanesi si usano di fare (1572), interessante per il folclore.