BOLOGNI, Girolamo
Poeta, erudito e giureconsulto, nato a Treviso il 16 maggio 1454 e morto il 23 settembre 1517. Ebbe vita travagliata dalla guerra e dalle sventure domestiche, e partecipò col vescovo Lorenzo Zane all'impresa di Città di Castello contro Nicolò Vitelli. In patria esercitò il notariato e l'avvocatura, e dal 1477 al 1481 curò le edizioni della stamperia trevisana di Michele Manzolo, alcune delle quali hanno sue prefazioni. Dall'imperatore Federico III ebbe la corona poetica. Quasi tutte inedite sono le sue opere; le più notevoli sono: Promiscuorum poeticorum Libri XXI; Apologia pro Plinio; Mediolanum sive Itinerarium Hier Bononii, e, a lui più cara d'ogni altra, Antiquarii Libri duo ad Julium filium. Di quest'ultima opera fu pubblicata, nel Supplemento al Giornale dei Letterati d'Italia (Venezia 1772), soltanto la parte che riguarda la città di Treviso.
Bibl.: G. M. Mazzuchelli, Scrittori d'Italia, II, p. 1487; segg.; V. Lancetti, Memorie intorno ai poeti laureati, Milano 1839, pp. 230-232; A. Serena, La coltura umanistica a Treviso nel sec. XI, Venezia 1912, p. 149 segg.