CAIRATI, Girolamo
Pittore, nato a Trieste il 23 marzo 1860, vivente a Monaco di Baviera. Dopo aver frequentato il politecnico di Milano (1877-82), abbandonò l'architettura per la pittura, facendosi scolaro (1883-85) di Luigi Conconi. Coltivò dapprima la figura, poi il paese, che egli non trattò secondo i dogmi impressionistici allora imperanti, ma cercando sempre un taglio decorativo, preferendo pochi toni accordati in sordina - quasi come in un monocromo - e una fattura serrata e coperta. Per questo ha prediletto e predilige le quiete e malinconiche visioni di castelli medievali e di rovine antiche, di ville abbandonate e di città deserte, di fiumi e di laghi, ove tra alti alberi cupi regna sovrano il silenzio, di larghe distese montane ed alpine. Ha esposto, oltre che in numerose esposizioni nazionali ed estere, quasi sempre a Venezia, anche in questi ultimi anni; e particolarmente certi "pastelli fissati" di sua invenzione, facendone un'interessante mostra nel 1909. Le gallerie di Roma, di Venezia, di Monaco e di Mannheim, e molte raccolte private posseggono opere sue.
Bibl.: A. Fradeletto, in Catalogo della VIII Esposizione internazionale di arte della città di Venezia, Venezia 1909, pp. 28-29; cfr. anche Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, V, Lipsia 1911.