Giornalista e commediografo (Zara 1866 - Firenze 1915); perseguitato per la fondazione di due giornali sospettati di irredentismo (La penna; Giovane pensiero), si rifugiò in Italia; scrisse varie commedie, tra le quali Una tempesta nell'ombra (1899), e ne tradusse numerose dal tedesco.