Scrittore politico (Rovigo 1558 - Napoli 1620). Autore di una Breve spositione di tutta l'opera di Lucretio (1589) e di trattati politici: L'idea del libro de' governi di stato e di guerra (1592); Il Principe (1597); Della ragione di stato (1623), opere a carattere precettistico, secondo l'uso del tempo, in cui si affrontano però problemi economico-finanziarî e si sostiene l'opportunità dell'estensione delle imposte anche ai nobili.