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GRAZIANI, Girolamo

di Antonio Belloni - Enciclopedia Italiana (1933)
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GRAZIANI, Girolamo

Antonio Belloni

Nato nel 1604 alla Pergola nel ducato d'Urbino, fu uomo di governo e poeta alla corte degli Estensi a Modena, successore, negli uffici, di Fulvio Testi. Nel 1647 fu nominato, dal duca Francesco I, segretario del principe ereditario Alfonso, col quale si recò quell'anno in Francia per la conclusione della lega del duca col Mazzarino contro la Spagna. Tornato in patria, divenne segretario di stato. Servì poi il duca Alfonso IV e la duchessa Laura nella minorità di Francesco II. Stanco della vita di corte, si ritirò nella terra natale dove morì nel 1675.

Fra i tanti che in quel secolo tentarono l'epopea egli si distinse per notevoli qualità di poeta; riuscì felicemente non tanto nel poema su Cleopatra (tre canti nell'edizione di Modena, 1631; tredici nell'ed. di Bologna, 1652, dedicato al principe Alfonso d'Este), quanto nel Conquisto di Granata (Modena 1650, dedicato al duca Francesco I). Non si può dire nulla d'un terzo poema Atestio, di cui non si conosce se non il titolo. Nel Conquisto di Granata vi sono tratti di vera poesia, da uno dei quali il Leopardi trasse forse spunti per il suo Consalvo. La tragedia "di nuova moda" Il Cromuele (Bologna 1671) è notevole specialmente perché in essa l'autore s'è di proposito allontanato dalle regole aristoteliche, mirando piuttosto a ritrarre con verità ed efficacia i caratteri e le passioni.

Bibl.: G. Tiraboschi, in Biblioteca modenese, III, Modena 1783, pp. 12-22; A. Belloni, Gli epigoni della Gerusalemme Liberata, Padova 1893, pp. 138, 320-343; id., Una probabile fonte del Consalvo, in Frammenti di critica letteraria, Milano 1903, pp. 261-268.

Vedi anche
Ireton, Henry Ireton ‹àiëtn›, Henry. - Uomo politico e militare inglese (Attenborough, Nottinghamshire, 1611 - Limerick 1651). Durante la guerra civile combatté contro l'esercito realista e fu negoziatore parlamentare alla resa di Oxford (1646). Sposò quello stesso anno Bridget Cromwell, figlia del Protettore. Eletto ... Baròcci, Federico, detto il Fiori Baròcci (o Baròccio), Federico, detto il Fiori. - Pittore (Urbino prob. 1535 - ivi 1612), pronipote di Ambrogio da Milano (v.), studiò a Urbino con B. Franco, a Pesaro con B. Genga, suo zio, e a Roma con T. Zuccari. Ivi dipinse, con altri, alcuni affreschi (1561-1563) nel casino di Pio IV. Ammalatosi ... Cromwell, Oliver Statista (Huntingdon 1599 - Londra 1658). Puritano fervente, figlio di un nobile di campagna moderatamente agiato, deputato al parlamento (1628), vi sostenne con energia e poi, dopo una risolutiva crisi religiosa, con entusiasmo veemente la riforma religiosa e l'abolizione dell'episcopato. Si oppose ... Carlo I re d'Inghilterra Carlo I re d'Inghilterra. - Secondogenito (Dumferline, Scozia, 1600 - Londra 1649) di Giacomo I Stuart, successe al padre nel 1625 e nello stesso anno sposò Enrichetta Maria figlia di Enrico IV di Francia. Appena salito al trono dovette affrontare l'ostilità del parlamento, malcontento dell'influenza ...
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