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SERRA, Girolamo

di Vito Antonio Vitale - Enciclopedia Italiana (1936)
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SERRA, Girolamo

Vito Antonio Vitale

Uomo politico e storico, nato a Genova il 22 luglio 1761, ivi morto il 10 maggio 1837. Studiò al collegio Theresianum di Vienna, ebbe nella repubblica aristocratica notevoli uffici: era colonnello e comandante del Golfo della Spezia mentre il fratello Gian Carlo favoriva la cospirazione antioligarchica; si trovò a Genova durante i torbidi del maggio 1797 che provocarono la caduta della repubblica aristocratica ed ebbe parte notevole nelle trattative col rappresentante francese Faypoult.

Inviato, con Michelangelo Cambiaso e Luigi Carbonara, al Bonaparte, stipulò o piuttosto subì la convenzione di Mombello (5-6 giugno 1797) che trasformava la repubblica in democratica ottenendone l'ampliamento coi feudi imperiali. Mandato rappresentante presso il Bonaparte e venuto in sospetto dei democratici più accesi, presto si dimise. Tornato in patria durante il consolato, fece parte della Commissione di governo nominata dopo l'assedio e il breve governo austriaco del 1800. Costante fautore dell'autonomia ligure, avversò l'unione alla Repubblica Italiana e anche l'opprimente protezione di Cristoforo Saliceti inviato della Francia a Genova, per opera del quale fu allontanato ancora dal governo. Avvenuta l'annessione all'impero, fu chiamato a presiedere l'università e a far parte dell'Accademia di scienze e lettere e partecipò attivamente ai suoi lavori. Dopo l'occupazione di Genova da parte di lord Bentinck, nell'aprile 1814, fu chiamato a presiedere il governo provvisorio e pose ogni sforzo con fermezza d'animo e vivo amore di patria a ristabilire la repubblica autonoma adattandone l'ordinamento ai nuovi bisogni e ai tempi nuovi e a farla riconoscere dalle potenze. Ma i suoi sforzi furono vani, per l'ormai decisa annessione al regno di Sardegna e, perduta ogni speranza, abbandonò il governo col dignitoso proclama del 20 dicembre. Ritiratosi a vita privata e agli studî, non accettò di far parte nel 1821 della Giunta provvisoria di Torino, e tentò invano di riaprire per via diplomatica la questione dell'indipendenza di Genova. Salito al trono Carlo Alberto parve maggiormente acconciarsi al nuovo governo e fu il primo ligure nominato a far parte della regia deputazione di storia patria.

Oltre a scritti speciali pubblicati nelle memorie dell'Accademia imperiale di scienze e lettere e ad alcune biografie di liguri illustri, nella raccolta diretta da Luigi Grillo, scrisse la Storia dell'antica Liguria e di Genova che arriva sino al 1843 (voll. 4, 1ª ediz., Torino 1834; 2ª ediz., Capolago 1835) con soverchia ampiezza di disegno e fredda e togata nobiltà di forma e con intransigente spirito regionale e cattolico; e lasciò inedite le Memorie pubblicate da P. Nurra nel vol. LXII (1933) degli Atti della Soc. ligure di storia patria, che si riferiscono ai due momenti più importanti della sua vita: la fine della repubblica aristocratica e il tentativo del 1814; ricche di notizie e d'importanti giudizî, ma naturalmente passionate e personali. Altri documenti inediti del S. sono stati rintracciati nel gennaio 1936.

Bibl.: L. T. Belgrano, Della vita e delle opere del marchese G. S., Genova 1859; V. Palazzi, L'attività politica del marchese G. S., in Il Risorgimento italiano, X (1917); V. Vitale, Onofrio Scassi e la vita genovese del suo tempo, in Atti Soc. lig. st. patria, LIX (1932), con la bibliografia anteriore.

Vedi anche
Napoleóne I Bonaparte imperatore dei Francesi Napoleóne I (fr. Napoléon) Bonaparte (fino al 1796 Buonaparte) imperatore dei Francesi. - Nacque ad Ajaccio il 15 ag. 1769, morì a Longwood, nell'isola di S. Elena, il 5 maggio 1821; figlio di Carlo e Letizia Ramolino. Collegiale ad Autun, Brienne, Parigi, fu poi luogotenente d'artiglieria (1785) e tentò ... Brìgnole Sale Brìgnole Sale. - Famiglia genovese che tra i suoi membri contò quattro dogi: Gian Francesco (1635-37), che, avendo sposato l'unica figlia di Giulio Sale, marchese di Groppoli in Lunigiana, aggiunse al suo il cognome Sale; Gian Francesco Maria (v.); Rodolfo Emilio (1762-1765); Giacomo Maria (1779-81 e ... Adórno, Antoniotto II Adórno, Antoniotto II. - Doge di Genova (Genova 1479 circa - Milano 1528). Ostile al doge Giano Fregoso, nel 1512 si accordò col re di Francia Luigi XII e assalì Genova. La sconfitta subita dai Francesi a Novara lo costrinse a rifugiarsi a Milano. Due incursioni tentate nel 1513 e 1514 fallirono. Quando ... Adórno, Antoniotto I Adórno, Antoniotto I. - Doge di Genova (Genova 1340 circa - Finale Ligure 1398); sostenuto dai ghibellini del popolo minuto, il 17 giugno 1378 ebbe il dogato, ma dopo poche ore dovette cedere la carica a Niccolò Guarco, e poi esulare. Tornato nel 1383, divenuto doge nel 1384, sostenne Urbano VI e si ...
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Vocabolario
sèrra sèrra
serra serra sèrra sèrra locuz. usata come s. m. [reduplicazione dell’imperat. di serrare], fam. – Un accalcarsi, un incalzare disordinato e confuso di gente: in quel serra serra per poco non ci rimettevo quache costola; parte con le proprie,...
sèrra¹
serra1 sèrra1 s. f. [der. di serrare; nel sign. 4, è influenzato dal fr. serre, e sostituisce il prec. stufa]. – 1. ant. Luogo chiuso; sbarramento, riparo naturale o artificiale; chiusa. È tuttora sinon. di briglia nelle costruzioni idrauliche....
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