Figlio (m. 706) del duca Romualdo, successe nel 683 al fratello Grimoaldo sotto la reggenza della madre. Uscito di minorità, volle ingrandire il suo stato a spese del ducato romano. Delle sue conquiste poté conservare le cittadine di Sora, Arpino, Arce, Aquino, raggiungendo così il confine del Garigliano.