Vale " colui che giudica ", in Cv I IV 2, dove si tratta di dare un giudizio sulle qualità di una persona; così anche in IV V 14 Torquato, giudicatore del suo figliuolo a morte, per cui v. anche TORQUATO, Tito Manlio.
giudicatore
giudicatóre (letter. ant. iudicatóre) agg. e s. m. (f. -trice) [dal lat. tardo iudicator -oris], non com. – Che, o chi, giudica: la commissione giudicatrice del concorso; solo Iddio è il g. delle giuste e inique battaglie (M....
giudicare
(letter. ant. iudicare) v. tr. e intr. [lat. iūdĭcare, der. di iudex -dĭcis «giudice»] (io giùdico, tu giùdichi, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. a. assol. Esercitare la facoltà del giudizio: essere capace, incapace di g.;...