giudice onorario di pace
loc. s.le m. Nuova figura di magistrato onorario.
• Si prevede [...] che il lavoro dei magistrati onorari sia organizzato in modo «da assicurare la compatibilità dell’incarico onorario con lo svolgimento di altre attività lavorative». E che il «regime previdenziale e assistenziale» sia «senza oneri per la finanza pubblica» e garantito da «misure incidenti sull’indennità» degli stessi «giudici onorari di pace» (così dovrebbero chiamarsi in futuro, in seguito all’accorpamento delle due categorie oggi esistenti). (Danilo Paolini, Avvenire, 4 marzo 2016, p. 2, Idee) • Entro il 2017 bisognerà riformare la magistratura onoraria. La riforma prevede la creazione di un’unica figura, quella del Gop, il Giudice onorario di pace, con una competenza molto più ampia: per esempio tutte le liti in materia di condominio o sui sinistri stradali fino a 50 mila euro. (Isidoro Trovato, Corriere della sera, 9 gennaio 2017, Corriere Economia, p. 21).
- Composto dal s. m. e f. giudice, dall’agg. onorario, dalla prep. di e dal s. f. pace.
- Già attestato nella Stampa Sera del 4 maggio 1977, p. 1, Prima pagina (Giovanni Conso).