Uomo politico (Padova 1853 - ivi 1940). Professore di scienza delle finanze (1888), quindi (1920-28) di economia politica a Padova, deputato dal 1897, fu sottosegretario alle Finanze con Sonnino (1906), ministro delle Poste e telegrafi con Nitti (1919-1920), ministro dell'Industria e commercio con Giolitti (1920-21; durante il suo ministero fu approvata la nuova tariffa doganale più protettiva), e della Giustizia con Facta (1922). Fu irriducibile avversario del fascismo (La crisi dello stato parlamentare e l'avvento del fascismo, post., 1946).