Banchiere e uomo politico italiano (Milano 1818 - Cernobbio 1892); commesso in una banca a Milano, nel 1849 riuscì a fondare una propria banca. Deputato nel 1867, rinunciò al mandato nel 1868, quando fu eletto sindaco di Milano. In tale carica, tenuta dal 1868 al 1882, e poi dal 1889 alla morte, contribuì largamente allo sviluppo della Milano moderna. Presidente della Società ferroviaria mediterranea, e della Camera di commercio di Milano, e, inoltre, presidente della Banca nazionale, fu nominato senatore nel 1872 e conte nel 1873.