GIULIO Carnico (Iulium Carnicum, oggi Zuglio di Carnia)
Fondato come forum (borgo) da Augusto prima del 27 a. C. sulla strada che da Aquileia conduce a Loncium e Aguontum nel Norico oltre il Passo di Monte Croce, noto per le tre iscrizioni stradali incise nella viva roccia e di cui una riferisce di un restauro fatto per opera di un curatore del comune di Giulio Carnico nel 373 d. C. Dapprima retto da due magistri vici e iscritto nella tribù Claudia, è probabile che appartenesse al territorio di Glemona (Gemona). Fatto poco dopo colonia, ebbe magistrature comunali. Il sopravvivere di alcuni nomi personali barbarici nelle sue iscrizioni ne indica l'origine preromana.
Bibl.: Corpus Inscr. Lat., V, p. 172; E. Pais, Suppl. Italicum, p. 49; H. Nissen, Italische Landeskunde, II, Berlino 1902, p. 237; P. Sticotti, Le roccie inscritte di Monte Croce in Carnia, in Archeografo Triestino, s. 3ª, III, p. 161.