LEPSCHY, Giulio Ciro
Linguista, nato a Venezia il 14 gennaio 1935. Laureatosi in glottologia all'università di Pisa, ha perfezionato i suoi studi alla Scuola normale superiore di Pisa e alle università di Zurigo, Oxford, Parigi, Londra. Professore di italiano dal 1975 nel dipartimento di Studi italiani della University of Reading in Gran Bretagna, fellow della British Academy, socio dell'Accademia della Crusca dal 1991, si è occupato di linguistica teorica, di storia della linguistica, di linguistica e dialettologia italiane. In particolare, ha indagato i metodi e le correnti dello strutturalismo e, più in generale, i principali percorsi seguiti dalla linguistica nel Novecento, da F. de Saussure ai gruppi di Ginevra, Praga, Copenaghen, dalle scuole americane di E. Sapir e L. Bloomfield fino alla grammatica generativa, mettendo in evidenza i cambiamenti di prospettiva che hanno caratterizzato l'evoluzione della scienza del linguaggio.
Tra le pubblicazioni relative a questo filone di ricerca: La linguistica strutturale (1966, 1990²); Intorno a Saussure (1979); Mutamenti di prospettiva nella linguistica (1981); Sulla linguistica moderna (1989); La linguistica del Novecento (1992). Ha dedicato, inoltre, significativi contributi a questioni di carattere grammaticale, fonologico e dialettologico riguardanti la lingua italiana: Saggi di linguistica italiana (1978); La lingua italiana (in collab. con A.L. Lepschy, 1981); Nuovi saggi di linguistica italiana (1989).
Ha curato un'importante Storia della linguistica (3 voll., 1990-94), che illustra lo sviluppo delle idee linguistiche delle maggiori aree culturali, dall'antico Egitto e dalla Mesopotamia alle tradizioni cinese, indiana, ebraica, araba, greco-latina, fino al pensiero linguistico europeo dal Medioevo a oggi.