Archeologo italiano (Melilli 1869 - Roma 1950); ispettore al Museo di Napoli, quindi agli scavi del Foro e Palatino e poi al Museo nazionale romano; prof. all'univ. di Torino, poi di Napoli e di Roma; socio nazionale dei Lincei (1923). Scrisse una monografia su Prassitele (1932); nel campo della pittura, oltre a un volume su quella ellenistico-romana (1930) e al saggio sul fregio della villa dei Misteri, diresse un Corpus delle pitture scoperte in Italia; all'architettura dedicò fra l'altro la monografia sul teatro di Siracusa (1923); sulla numismatica concentrò l'interesse dei suoi ultimi anni di intenso lavoro, concretato nell'opera monumentale sulle monete greche della Sicilia (1946).