Poeta e patriota (n. Milano 1801 - m. presso Paré 1849); di lui è nota l'ode Il prigioniero (1825), composta in seguito alla falsa notizia della morte di S. Pellico; le altre sue composizioni non escono dai limiti di una tenue e lacrimosa ispirazione romantica. Democratico, partecipò ai moti del '48 e assunse poi un atteggiamento di aperta opposizione al governo; morì cadendo da una rupe mentre era in fuga da Milano, forse per sfuggire a una denuncia.