ABBAGNALE, Giuseppe
Italia • Pompei (Napoli), 24 luglio 1959
Insieme al fratello Carmine e al timoniere Giuseppe Di Capua merita un posto di primo piano nella storia del canottaggio mondiale. Alto 1,86 m per 94 kg, è stato il capovoga del 2 con più forte e titolato di sempre, la barca nata nel C.N. Stabia di Castellammare e portata su livelli tecnici eccezionali dallo zio-allenatore Giuseppe La Mura. Nel 1979, ai Campionati Mondiali di Bled, conquistò il settimo posto insieme al suo compagno di club Antonio Dell'Aquila, con il quale ottenne lo stesso piazzamento l'anno dopo ai Giochi Olimpici di Mosca. Il 1981 fu l'anno della svolta, con l'innesto in barca del fratello Carmine. Fu l'inizio di una straordinaria carriera: campione del mondo 1981 e 1982; bronzo al Mondiale 1983; campione olimpico 1984; campione del mondo 1985; vice campione del mondo 1986; campione del mondo 1987; campione olimpico 1988; campione del mondo 1989; campione del mondo 1990; campione del mondo 1991; argento ai Giochi Olimpici 1992; argento ai Mondiali 1993. Giuseppe Abbagnale ha posto fine all'attività agonistica nel 1995, dopo essersi qualificato nell'otto per i Giochi Olimpici di Atlanta 1996. Attualmente ricopre la carica di vice presidente della Federazione italiana canottaggio.