ACCORDINO, Giuseppe
Nacque a Patti (Messina) il 25 febbr. 1777. Parroco, canonico nella cattedrale, fu nominato nel 1827 vicario generale.
L'A. si tenne in corrispondenza con P. Galluppi, con D. Scinà, da lui particolarmente ammirato nel campo delle scienze fisico-matematiche, e con altri dotti del tempo. Eclettico, tentò di temperare le tradizioni dell'empirismo classico inglese e del sensismo francese alla luce delle esigenze della sua profonda fede cattolica. Negli Elementi di filosofia,nati dai corsi nel seminario di Patti, si propose di trattare delle facoltà intellettuali nelle tre sezioni dell'Ideologia,della Grammatica generale e della Logica,mentre una seconda parte avrebbe dovuto trattare delle facoltà morali studiando, successivamente, la sfera dei bisogni, la sfera della libertà e dei doveri, la sfera dei rapporti civili e sociali.
La sua opera rimase interrotta, alla prima parte, per la morte avvenuta in Patti il 17 ag. 1830.
Scritti principali: Prolusione ad un corso di elementi di filosofia,Messina 1820; Elementi di filosofia, sezione I: Ideologia,Messina 1822; sezione II: Grammatica generale,Messina 1826; sezione III: Logica,Messina 1830.
Fonti e Bibl.: Arch. vescovile di Patti, Atti dell'arca magna; V. Di Giovanni, Storia della filosofia in Sicilia, II, Palermo 1873, pp,. 70-74, 577; G. Capone Braga, La filosofia francese e italiana del Settecento, III, Padova 1942, pp. 97-98.