Letterato (Castelgoffredo 1773 - ivi 1846); nel 1802 pubblicò in inglese la relazione di un viaggio compiuto (1798-99) nei paesi scandinavi. Nel 1816 il governo austriaco, che lo aveva già nominato console generale a Lisbona, gli offrì la direzione della Biblioteca italiana ed egli accettò, in un primo tempo col Monti e il Giordani, i quali, poi, divennero suoi nemici. Nel 1826 lasciò la direzione della rivista (alla quale aveva collaborato soprattutto con un Proemio annuale, rassegna dei contributi apportati dalla cultura italiana al progresso delle scienze e delle lettere) e si recò ad Alessandria d'Egitto come console generale austriaco; vi rimase sino al 1834, dedicandosi a studi e ricerche di egittologia.