ALBERIGO, Giuseppe
Storico della Chiesa, nato a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Professore ordinario nell'università di Bologna, è stato tra i fondatori della facoltà di Scienze politiche, dove ha insegnato dal 1968. Segretario dell'Istituto per le scienze religiose di Bologna, ha ricevuto il dottorato honoris causa dalla facoltà di Teologia evangelica di Monaco di Baviera nel 1988 e dalla facoltà di Teologia cattolica di Strasburgo nel 1996.
Laureatosi in giurisprudenza all'Università cattolica del Sacro Cuore a Milano nel 1948, conobbe G. Dossetti e si trasferì a Bologna nel 1953, dove operò nel gruppo di studiosi che diede vita al Centro di documentazione, poi divenuto Istituto per le scienze religiose. Assistente di Dossetti a Modena (1954-56), e a Firenze di D. Cantimori, libero docente dal 1960, ha insegnato storia della Chiesa nell'università di Firenze, e ha curato, in collaborazione con altri studiosi, l'edizione dei Conciliorum œcumenicorum decreta (1962). Ha pubblicato quindi un volume su Lo sviluppo della dottrina sui poteri nella chiesa universale. Momenti essenziali tra il XVI e il XIX secolo (1964), legato ai dibattiti sull'episcopato nel Vaticano ii: negli anni del concilio, infatti, ha fatto parte del gruppo bolognese che, per impulso di Dossetti, ha elaborato studi e materiali per il cardinale arcivescovo di Bologna G. Lercaro e altri padri conciliari, intensificando la collaborazione con importanti teologi che frequentavano l'istituto di Bologna (M.-D. Chenu, Y. Congar, J. Ratzinger, J. Dupont, H. Jedin, H. Küng), collaborazione tra l'altro sfociata nella fondazione (1965) della rivista Concilium. Ha pubblicato quindi le Ricerche storiche sul cardinalato (1967) e Cardinalato e collegialità. Studi nell'ecclesiologia tra l'XI e il XVI secolo (1969).
Fra i protagonisti, sul piano ecclesiale e civile, della stagione di rinnovamento che caratterizzò Bologna nei primi anni successivi al concilio, dopo le dimissioni del card. Lercaro dalla sede arcivescovile e l'allontanamento di Dossetti ha continuato a garantire l'attività di formazione alla ricerca dell'istituto di Bologna, divenuto presto uno dei punti di riferimento della ricerca storico-religiosa a livello internazionale: tra le iniziative più importanti realizzatevi sono la collana di Testi e ricerche di scienze religiose, la Synopsis historica della costituzione ecclesiologica Lumen gentium del Vaticano ii, curata in collab. con F. Magistretti (1975), e la rivista Cristianesimo nella storia, fondata nel 1980. Dopo una fase di ricerche sui teorici del conciliarismo, conclusa con il volume Chiesa conciliare. Identità e significato del conciliarismo (1981), l'impegno scientifico si è espresso nell'organizzazione e direzione del gruppo di ricerca su Giovanni xxiii (in questo ambito sono da ricordare almeno i due volumi Giovanni XXIII, profezia nella fedeltà, 1978, in collab. con la moglie Angelina, e La profezia di papa Giovanni, 1983) e successivamente del gruppo a cui si deve la Storia del concilio Vaticano II, pubblicata dal 1995 in sei lingue.
La sua produzione rimane fedele al criterio, enunciato in una serrata discussione metodologica con Jedin, che la storia della Chiesa è disciplina propriamente storica, che enuclea da sé (e che quindi non riceve dalla teologia) il suo oggetto (Nuove frontiere della storia della chiesa, in Introduzione alla storia della chiesa, 1973, pp. 7-30): anzi, il metodo storico non solo è compatibile con un'adeguata conoscenza del cristianesimo, ma ne costituisce anche uno strumento per eccellenza, proprio per la natura storica del fatto cristiano, come ha sottolineato nella premessa al primo numero di Cristianesimo nella storia. Alcuni saggi sono raccolti in La Chiesa nella storia (1988) e in Nostalgie di unità. Saggi di storia dell'ecumenismo (1989).
bibliografia
La bibliografia degli scritti fino al 1996 è in Cristianesimo nella storia. Saggi in onore di Giuseppe Alberigo, a cura di A. Melloni, D. Menozzi, G. Ruggieri, M. Toschi (Testi e ricerche di scienze religiose 18), Bologna 1996, pp. 721-47.