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FAVARO, Giuseppe Alessandro

di Giuseppe Monaco - Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 45 (1995)
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FAVARO, Giuseppe Alessandro

Giuseppe Monaco

Nacque a Revine Lago (Treviso), il 22 ott. 1876 da Domenico e da Maria Chiarel. Conseguì la laurea in matematica il 14 luglio 1899 presso l'università di Padova, dove divenne assistente alla cattedra di fisica. Nel 1902 entrò all'istituto di astronomia e, sotto la guida di Giuseppe Lorenzoni, eseguì calcoli di orbite di comete, di pianetini e misurazioni climatologiche.

Su questo insieme di attività, cfr. La durata della insolazione a Padova, in Atti del R. Ist. veneto di scienze, lettere e arti, LXIV (1905), pp. 1529-1538; Confronto fra le osservazioni dell'eclisse solare del 30 ag. 1905 fatte a Padova e i calcoli eseguiti con la "Connaissance des temps" ed il "Nautical Almanac", ibid., LXVII (1908), pp. 879-908.

Negli anni 1906-1907 prese parte alla campagna per la determinazione delle differenze di longitudine tra Padova e Roma e tra Milano e Roma. Nel marzo 1909 venne assegnato alla stazione astrogeodetica internazionale di Carloforte (Cagliari) per il servizio internazionale delle latitudini e nel luglio 1912 fu trasferito all'osservatorio di Pino Torinese. Due anni dopo ottenne la libera docenza presso l'università di Torino.

In questa città iniziò l'attività più feconda, cioè quella riguardante la determinazione delle posizioni stellari meridiane per la riduzione delle lastre del Catalogo astrografico per le zone assegnate all'osservatorio di Catania.

Di questo periodo è da menzionare il lavoro Declinazione di 121 stelle di riferimento per il Catalogo astrografico di Catania, in Mem. della R. Accademia delle scienze di Torino, s. 2, XLIV (1914), pp. 1-36.Tale attività comportò quindi il suo trasferimento presso l'osservatorio catanese, del quale era allora direttore Annibale Riccò; ma poco dopo venne chiamaro alle armi come ufficiale di artiglieria.

Rientrato a Catania, nel 1919 iniziò uno studio statistico delle macchie e delle facole solari. Nel 1922 assunse la direzione dell'osservatorio portando avanti l'impresa del Catalogo astrografico e proseguendo i propri studi solari con estrema accuratezza.

Gran parte del Catalogo si deve quindi all'opera del F., che eseguì 174.107 Posizioni stellari escogitando nuovi metodi di calcolo per la riduzione delle lastre. Nel frattempo tenne presso l'università di Catania il corso di astronomia con complementi di geodesia. Nel 1930, in occasione della grande opposizione del pianetino Eros, prese parte alla campagna internazionale per la misura della parallasse solare.

Tra le opere pubblicate in questo periodo riportiamo i titoli dei lavori più importanti: Le protuberanze solari, Catania 1921; Magnetismo navale, ibid. 1928; Nozioni di astronomia, ibid. 1928. Benché chiamato a dirigere l'osservatorio di Trieste nel 1933, riuscì a portare a termine il Catalogo astrografico internazionale, Zona di Catania. Di detto catalogo si debbono ascrivere al F. le seguenti parti: I, pt. 1 (1927); pt. 2 (1925); pt. 7 (1940); pt. 8 (1942); II, pt. 2 (1926); pt. 7 (1933); pt. 8 (1939); III, pt. 2 (1926); pt. 7 (1933); pt. 8 (1939); IV, pt. 2 (1927); pt. 7 (1933); V, pt. 2 (1927); ptt. 7 e 8 (1932); VI, pt. 2 (1928); ptt. 7 e 8 (1932); VII, ptt. 2 (1928); ptt. 7 e 8 (1931); VIII, pt. 2 (1928), ptt. 7 e 8 (1930).

Diresse l'osservatorio di Trieste fino al 1946, quando si ritirò nella nativa Revine, ove morì il 9 apr. 1961.

Bibl.: Necrol. in Boll. dell'Acc. Gioenia di scienze naturali in Catania, s. 4, VI (1961), pp. 4-7; G. Armellini, in Un secolo di progresso scientifico italiano, I, Roma 1939, p. 443; J. C. Poggendorff, Biograph. liter. Handwört. zur Gesch. der exakt. Wissensch., ad vocem.

Vedi anche
declinazióne astronòmica declinazióne astronòmica Una delle coordinate equatoriali che, insieme all'ascensione retta, permette di determinare la posizione di un astro sulla sfera celeste. In geofisica, la declinazione astronomica magnetica è l'angolo che in un determinato punto della Terra il meridiano magnetico forma con quello ... laurea Riconoscimento ufficiale del compimento di un corso di studi universitario, con cui si conferisce il titolo di dottore. Secondo il regolamento sull’autonomia didattica degli atenei (d.m. 509/3 novembre 1999), che ha riordinato l’insieme dei titoli di studio rilasciati dalle università, la laurea di primo ... parallasse Spostamento angolare apparente di un oggetto, quando viene osservato da due punti di vista diversi. astronomia 1. parallasse annua Un osservatore terrestre vede sulla volta celeste c una stella A (fig. 1) in una posizione Ag (posizione geocentrica) diversa da quella, Ae (posizione eliocentrica), ... longitudine Una delle due coordinate occorrenti per determinare la posizione di un punto sulla superficie terrestre (l’altra è la latitudine): precisamente, quella che misura la distanza angolare del punto da un piano meridiano di riferimento (normalmente quello di Greenwich). Accanto a questa, che è la longitudine ...
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favara
favara s. f. [dall’arabo fawwāra]. – Nome col quale nell’isola di Pantelleria sono indicati i getti naturali di vapore acqueo caldi.
alessandrite
alessandrite s. f. [dal nome dello zar Alessandro I di Russia (1777-1825)]. – In mineralogia, varietà di crisoberillo, di colore verde smeraldo a luce naturale, rosso violaceo a luce artificiale, molto ricercato come gemma. In commercio,...
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