ALLEGRINI, Giuseppe
Con il fratello Pietro fu editore e tipografo a Firenze nella seconda metà del '700 e principio dell'800; tutti e due benemeriti per aver concorso, con Gaetano Cambiagi e con Giuseppe Pagani, nel dare impulso a una produzione di periodici molto indicativi degli interessi svariati della città. Tuttora consultati in parte con profitto sono: la Gazzetta di Firenze, il cui primo numero uscì nell'agosto 1768 per i tipi di Giuseppe A. e C., Al Diamante, ma che poi mutò più volte titolo e stamperia, finché nel gennaio 1879 (a. CXI) risorse col titolo primitivo come supplemento alla Gazzetta d'Italia diretta da Carlo Pancrazi, per cessare definitivamente l'anno dopo, essendo gerente responsabile Fausto Bateli; l'Osservatore Fiorentino (1776-78), Firenze, Stamp. di Giuseppe e Pietro A. e C., Alla Croce Rossa, in 16°, fig., con tavole: buona guida storica e artistica, diretta da Marco Lastri. È opera meritoria degli A. avere curato con particolare impegno, dopo la morte del suo fondatore e direttote, G. Lami (1770), l'importante settimanale Novelle Letterarie (1740-92), subentrando ai precedenti stampatori Tartini e Franchi allorché il giornale prese ad esser diretto da Marco Lastri.
Altra opera cui Giuseppe A. ha legato il suo nome è la monumentale raccolta Serie di ritratti d'uomini illustri toscani con gli elogi istorici dei medesimi, appresso Giuseppe A. stampatore Alla Croce Rossa in Firenze, 1766-73, 4 voll., in folio.
La dedica al granduca di Toscana Pietro Leopoldo e un "Avvertimento" sono dettati da Giuseppe Allegrini. L'opera comprende brevi biografie (stese le più, e le migliori, da G. Pelli e da M. Lastri) che accompagnano i duecentosei bellissimi ritratti, incisi da quadri di gallerie pubbliche e private; parecchi bene incisi da Francesco A. (altro fratello degli A.) che fu anche commerciante d'arte. Largo contributo fu dato anche dall'incisore G. Zocchi. È pregevole opera che supera l'analoga produzione contemporanea fiorentina di Nestenius-Moücke e di G. Cambiagi. Un bell'esemplare nella Palatina di Firenze (oggi Nazionale) ha l'ex libris "Vittorio Alfieri. Firenze 1799".
Pietro, con l'insegna "Alla Croce Rossa",ne avviò una graziosa edizione ridotta in formato piccolo col titolo L'Etruria dotta,variati i rami (1783-86). Giuseppe ha dato anche Description de la Galerie Royale de Florence di F. Zacchiroli (1783) e pubblicazioni acreonautiche del pistoiese F. Henrion, con tavole incise (1788; 1789), partecipando al fervore che allora ci fu per le nuove invenzioni. Ebbero anche ditta "Allegrini Pisoni e C.".
Bibl.: D. Moreni, Bibliografia storico-ragionata della Toscana, Firenze 1805, I, p. 339; T. Graesse, Trésor de livres rares et précieux, Dresde 1859, p. 80; J. Ch. Brunet, Manuel du libraire, V, Paris 1864, coll. 303-304; D. Gianolio, Il libro e l'arte della stampa, Torino 1926, p. XXXVI; G. Boffito, Biblioteca aeronautica ital. illustrata, I, Firenze 1929, p. 219; T. Caproni Guasti-A. Bertarelli, L'aeronautica italiana nell'immagine, Milano 1938, p. 120; B. Righini, I periodici fiorentini (1597-1950), I, Firenze 1955, pp. 224, 360, 383, 384.