AMANTEA, Giuseppe
Fisiologo e biochimico, nato a Grimaldi (Cosenza) il 24 marzo 1885. Fu allievo di L. Luciani. Professore di Fisiologia dal 1924, ha insegnato a Messina; dal 1930 ricopre la cattedra di chimica biologica nell'Università di Roma.
I suoi principali contributi scientifici riguardano l'epilessia sperimentale riflessa da lui scoperta; la fisiologia dell'apparato genitale, con ricer-. che particolarmente significative per il perfezionamento della tecnica della fecondazione artificiale; l'alimentazione, con la formulazione e precisazione del concetto di metabolismo riproduttivo; la fisiologia e la patologia della vitamina B1 e della sua carenza; la cristallizzazione dell'emoglobina. Tra i suoi numerosi lavori si ricordano: Epilessia sperimentale da eccitamenti afferenti, in Policlinico sez. med., 1920; Sul fattore antineuritico (B1) e sul concetto di "Quoziente beriberico" (Qb), in Rend. R. Accad. Naz. dei Lincei, vol. XVIII (1933); Influenza dell'alimentazione sulla riproduzione e sui caratteri della prole, in Atti del VII Convegno Volta della R. Accad. d'Italia, 1937; Problemi e tecnica della fecondazione artificiale, in Atti I Congr. Intern. di fisiopatologia della riproduzione e difecondazione artificiale, Milano 1948.