Ecclesiastico (Roma 1750 - Pesaro 1834), nipote di Giovan Francesco. Inviato nel 1794 a Vienna per portare la fascia benedetta al battesimo dell'arciduca Ferdinando e incaricato, quindi, di ottenere dall'Austria appoggi per lo Stato pontificio contro le dure proposte di pace del Bonaparte, alla fine della sua missione fu creato cardinale (1801). Protettore dell'Impero d'Austria (dal 1803), si fece portavoce dei punti di vista di quel governo nei conclavi del 1823 e del 1829, dimostrando però poi, come segretario di Stato di Pio VIII (1829-30), indipendenza e moderazione. Ma, nominato da Gregorio XVI commissario straordinario nelle Legazioni (dic. 1831) per reprimere i moti rivoluzionarî scoppiati a Bologna e in altre province dello Stato pontificio, ricorse a dure misure repressive, che portarono al suo trasferimento alla legazione di Pesaro e Urbino (1834).