Editore-tipografo (n. Venezia 1793 - m. 1861). Ebbe a Venezia, insieme col figlio Antonio (1817-89), una grandiosa e moderna officina, considerata una delle prime del mondo (aprì officine minori a Padova, Verona, Ferrara). Le sue edizioni furono innumerevoli, e il suo nome è legato, oltre che a collezioni pregevoli e a pubblicazioni culturali di grande importanza, all'invenzione d'alcuni processi tipografici, quale la cosiddetta controprova litografica, adoperata soprattutto per riprodurre i disegni simmetrici complicati. Tra le opere più notevoli da lui pubblicate è specialmente da ricordare la Nuova biolioteca degli scrittori latini (1848) e una serie di enciclopedie, tra cui notissima quella geografica.