Matematico italiano (Bagheria, Palermo, 1865 - Roma 1927). Insegnò nelle università di Messina (1901-1908), di Palermo (1909-1921) e di Roma (1921-1927); socio corrispondente dei Lincei (1913). Delle sue ricerche, vanno soprattutto ricordate quelle sui gruppi di ordine finito (particolarmente sulle omografie) e sulle superfici iperellittiche. Queste ultime, compiute in collaborazione con M. De Franchis, ebbero nel 1909 il premio Bordin dall'Académie des sciences di Parigi.