Fisico (Calasca 1791 - Pavia 1860). Prof. di fisica all'univ. di Pavia. Si occupò di varie questioni di meccanica (in partic., l'attrazione molecolare) e di elettrologia; gli si deve, tra l'altro, l'invenzione di una macchina elettrostatica a influenza che si può considerare il prototipo delle successive macchine di questo tipo, nota come duplicatore di Belli.