BISON, Giuseppe Bernardino
Pittore, nato a Palmanova nel Friuli il 16 giugno 1762, morto a Milano il 24 agosto 1844. Studiò prima a Brescia poi a Venezia con A. M. Zanetti il Giovane, il tiepolesco C. Cedini e lo scenografo A. Mauro. Lavorò a Ferrara, Padova (affreschi nel Palazzo Manzoni), nel Trevisano (affreschi nelle ville Zannini a Lancenigo e Dal Vesco a Breda di Piave, in S. Andrea a Venegazzù, nel Casino Soderini a Treviso), dal 1807 al 1831 a Trieste (affreschi nel Palazzo Carciotti, nella vecchia Borsa, in S. Maria Maggiore), poi sempre a Milano. Vissuto fra i due secoli, adattò il suo linguaggio derivato dalla cultura settecentesca veneziana (Marco Ricci, Guardi, Canaletto, Tiepolo, Zais, Piranesi), alla nuova visione romantica. Fu riscoperto di recente e il suo tentativo di rivivere, in pieno periodo neoclassico, la tradizione veneziana del Settecento, apparve anticipatore delle nuove tendenze del gusto. Va piuttosto considerato, invece, un settecentesco in ritardo.
Bibl.: C. Piperata, G. B. B., Padova 1940; A. Morandotti, Cat. della Mostra B. a Pal. Massimo, Roma 1942 (con bibl.).