BERNINI, Giuseppe
Nato in Gargnano nel 1711, si fece cappuccino, e nel 1739 partì missionario per il Tibet. Giunto nel Nepal, studiò a fondo la lingua, la religione ed i costumi del paese, si guadagnò la fiducia del re di Bettiah, e godé anche per le sue personali virtù un prestigio superiore a quello dei bramini. Morì in Bettiah l'anno 1761.
Compose parecchie opere in indostano, e altre ne tradusse, rimaste inedite e i cui manoscritti si conservano in gran parte presso le missioni cattoliche di Allahabad e di Lahore e nell'archivio di Propaganda Fide. La sua Descrizione della provincia di Nepal, tradotta in inglese ed abbreviata, venne inserita nel tomo II dell'Asiatic Researches. Una redazione più estesa e più corretta si trova nell'archivio di Propaganda, col titolo: Notizie laconiche di alcuni usi, sacrifizi ed idoli, raccolte nell'anno 1747.
Bibl.: Silvio da Brescia, Vita del padre Bernini, Verona 1767; J. M. da Ratisbona, Appendix ad Bibliothecam Scriptorum Capuccinorum, Roma 1852, p. 26; Valdimiro da Bergamo, in Miscellanea Francescana, III (1888), p. 33.