Uomo politico italiano (Napoli 1901 - Roma 1979). Militante dal 1918 della Federazione giovanile socialista, fondò a Palermo nel 1920 la rivista Clarté, ispirandosi criticamente alle idee di H. Barbusse. Vicino a Bordiga, nel 1921 fu tra i promotori della separazione del movimento giovanile socialista dal PSI e tra i fondatori della Federazione giovanile comunista di cui divenne segretario. Arrestato nel 1926, dopo tre anni di confino emigrò in Francia. Nel 1930-31 fu a Mosca quale rappresentante del PCd'I presso l'Internazionale. Nel 1938, a Parigi, divenne responsabile della sezione quadri e organizzazione del partito. Scoppiata la guerra, si trasferì negli USA con la redazione di Lo Stato operaio. Parlamentare del PCI, ha pubblicato studî sul Risorgimento (Russia e Stati italiani nel Risorgimento, 1957) e sul movimento comunista.